Al via seconda fase di “Diversabili che aiutano altri diversabili”

Partirà domani, sabato 5 dicembre, presso gli impianti dell’Associazione sportiva dilettantistica Onlus di equitazione Happy Stable di Terrasini (Pa) la seconda fase del progetto “Diversabili che aiutano altri diversabili”.

L’iniziativa finanziata nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, che ha preso il via il 13 luglio scorso a Terrasini arriva, dunque, al suo primo giro di boa.

Da domani e per un intero anno – secondo un calendario di appuntamenti prestabilito – dieci diversabili, indicati dai servizi sociali dei comuni limitrofi, prenderanno parte a sedute di Riabilitazione Equestre negli impianti della Onlus, che svolge le sue attività in un bene confiscato alla mafia e oggi restituito alla collettività.

Ma la grande peculiarità dell’iniziativa – da cui il titolo del progetto – è quella dell’inserimento nel mondo del lavoro di due giovani con disabilità. Saranno proprio loro, dopo aver superato con esito positivo il corso di formazione caratterizzante della prima fase del progetto, a svolgere – inseriti nell’equipe di R.E. dell’Associazione – il ruolo di conduttori di Riabilitazione per mezzo del cavallo e ad aiutare ad alleviare le sofferenze dei fruitori delle sedute, che si svolgeranno fino a dicembre del 2016 negli impianti dell’Associazione Onlus di c.da Paterna a Terrasini.

“Abbiamo da sempre creduto fermamente – ha detto il Presidente della Onlus Happy Stable Giovan Battista Tripoli – nella necessità di fornire una nuova opportunità di lavoro ai giovani con diverse abilità. Vedere realizzato uno dei nostri obiettivi è una grande soddisfazione. Crediamo che sia questa la vera integrazione di cui devono beneficiare i giovani con diverse abilità, ovvero contribuire con decisione ad alleviare le sofferenze di chi è meno fortunato. Ci auguriamo – ha concluso il Presidente della Onlus – che si arrivi presto al vero riconoscimento del cavallo come una risorsa sociale, situazione che garantirebbe la necessaria continuità di trattamento, non solo ai veri e propri fruitori delle sedute di Riabilitazione equestre, ma anche ai diversamente abili che, lavorando nell’ambito dell’equipe di R.E., diventano veri protagonisti di un piano di lavoro coordinato”.

 NOTA – L’Associazione sportiva dilettantistica di equitazione Onlus Happy Stable, che opera da anni in un impianto confiscato alla criminalità organizzata nel Comune di Terrasini è punto di riferimento a livello nazionale per lo speciale rapporto che può essere intrapreso tra l’uomo e il cavallo senza metodi coercitivi, ma con uno speciale addestramento che fa del cavallo un compagno di avventura. Tale addestramento è alla base di tutte le attività della Onlus e in particolare della riabilitazione equestre, svolta grazie al lavoro di una equipe specializzata di professionisti e con i cavalli residenti nelle strutture di Contrada Paterna, appositamente addestrati da tecnici esperti.